Luigi , fino a circa cinque anni fa, lavorava serenamente presso una azienda di ristorazione;  il suo compenso economico lo soddisfaceva ( anche se in nero).
Ma pian piano, con l’avanzare della crisi economica la tranquillità cominciò a vacillare e un bel giorno il locale fu chiuso per fallimento.

Luigi si trovò senza lavoro, ma non si perse d’animo; nel suo campo era conosciuto e apprezzato e pensava di potersi ricollocare facilmente.

Purtroppo, come ben sappiamo, la crisi ha interessato tutti i campi lavorativi  e Luigi riusciva ad avere solo qualche giorno di lavoro di tanto in tanto per sostituire personale momentaneamente assente; ma di assunzione a lungo termine non se ne parlava, fra l’altro anche la sua età ( quasi vicino ai 50 anni) non lo agevolava.

Andò avanti per qualche tempo con questi lavoretti e intanto anche i suoi pochi risparmi si assottigliavano.

Un amico, un giorno, lo presentò ad una conferenza del C.C. di Acireale.  In essa trovò accoglienza, amicizia e aiuti, sia economici per pagare le bollette delle utenze domestiche, sia in generi alimentari o medicine, se necessarie, e quant’altro.

Trascorsero così alcuni anni e le sue speranze di trovare un lavoro continuativo si erano perse  quasi del tutto e la depressione avanzava, malgrado la Conferenza cercasse di incoraggiarlo a non arrendersi.

Un giorno dello scorso anno, Luigi si presentò all’incontro con i confratelli  della Conferenza e, piangendo, comunicò loro che una importante struttura alberghiera lo aveva assunto come aiutante cuoco con regolare contratto a tempo indeterminato.

La provvidenza si era presentata quando Luigi aveva perso ogni speranza di poter rientrare nel mondo del lavoro.

Quel giorno è stata una grande festa anche per la Conferenza che ha visto un fratello  ritrovare  la serenità e la gioia di vivere. E di ciò ha reso grazie al Signore e ai nostri Santi vincenziani.

Luigi non ha dimenticato l’amicizia trovata presso la Conferenza e quando può passa a salutare  gli amici.