La Società di San Vincenzo De Paoli
Con 13.000 volontari in Italia, 850.000 soci e 1.500.000 di volontari in 153 Paesi del mondo, con una rappresentanza presso le Organizzazione delle Nazioni Unite di Ginevra, la Società di San Vincenzo De Paoli è una delle associazioni più vaste e radicate sul territorio.
Fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam insieme ad un gruppo di giovani studenti, cattolica ma laica, l’organizzazione si trova generalmente nelle parrocchie ed ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque si trovi in difficoltà.
In tutta Italia la Società di San Vincenzo De Paoli ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali.
La Società San Vincenzo De Paoli ha la sua sede mondiale a Parigi ed opera in tutto il mondo sulla base di uno statuto che con le sue regole ispira l’agire quotidiano del vincenziano e guida il cammino della intera Associazione.
Le Federazioni Nazionali riportano alla Confederazione Internazionale. Le strutture organizzative nazionali prevedono l’esistenza di Coordinamenti Regionali, Consigli Centrali che insistono sui territori Provinciali o diocesani ai quali fanno riferimento le singole Conferenze che per lo più operano a livello di quartieri cittadini.
Il termine “Conferenza” fa riferimento ai gruppi spontanei che si formano per lo più in ambito parrocchiale e che sono al centro dell’azione e della formazione vincenziana. Il nome “Conferenza” deriva dalle conferenze letterarie e di storia che il Beato Federico Ozanam usava tenere con i suoi colleghi di Università.
Al progetto “Solidarity PASS – la Prossimità per l’Autonomia dei Soggetti Svantaggiati” partecipano i Consigli Centrali di: