Anima persa, Anima ritrovata

 

Gesù, inviò i suoi Apostoli per il mondo perché fossero i suoi testimoni. (Matteo 28:18-20). Testimoni di amare Dio e il tuo prossimo (Luca 10:25-28). Testimoni di guarire gli infermi e gli ammalati (Matteo 10:8) con fede, misericordia, compassione e amore.

Amore, quell’amore che tutto dona e nulla prende, quell’amore che si vede bene solo con il cuore e con gli occhi puri, io, io l’ho trovato, l’ho provato, l’ho ricevuto e amato dalla Società di san Vincenzo de Paoli in Avellino, vincenziani che non ti donano solo il pane, ma ti donano una vita nuova. Essi sono testimoni di Dio Padre e del Figlio Gesù in terra e in cielo. (Matteo 25:40).

Mi chiamo Grazia, e avevo il sole negli occhi per mio marito, la speranza nel cuore per i miei bambini, e la fede in Dio per le nostre anime. Il diavolo tentatore e invidioso di tanta bellezza, ci mandò la crisi che oggi tanto attanaglia l’Italia. In un attimo tutto sparì, come sparì il nostro lavoro, visto che entrambi lavoravamo nella stessa fabbrica.

Sparì il sole, sparì la speranza, sparì la fede, sparì la nostra famiglia perché fummo costretti a vivere separati, tutti divisi fra i nostri familiari. Con il cuore nero cercammo lavoro, e con i pensieri neri ritornavano alle case dei nostri familiari.

Dopo tanto buio, trovai un sentiero nella luce, erano i vincenziani, lode a loro, che ci strinsero tutti al loro cuore d’oro, cuore di Gesù. Grazie vincenziani, grazie a voi, oggi ho di nuovo la mia famiglia tutta unita, ho il sole negli occhi, la speranza nel cuore, e la fede per Dio e per voi nei miei occhi.

25 Dicembre 2017                                                                                           Grazia