Salve, mi chiamo Laura e sono una ex tossicomane pesante. Avevo tutto nella vita: Bellezza, Ricchezza, Conoscenza, Cattedra scolastica, famiglia benestante, ero famosa, sempre in prima pagina locale: prima tra le prime.

Si, avete inteso bene: avevo, ero, verbi al passato che trasformai in un presente da scellerata quale non ero, al solo fine di seguire i soliti quattro figli di papà annoiati e noiosi di una vita agiata, dove tanti fan la coda per un pezzo di pane dignitosamente.

Insieme a loro, ai noiosi, vissi un periodo della mia vita sballato: diventai uno zombie fuori controllo, avevo una condotta da deficit cognitivo, feci del male a me stessa e ai miei cari genitori e fratelli, dove per amor mio non si vergognarono mai del mio stato, del baratro in cui ero sprofondata. Mi nascondevo dove potevo: cantine, ripostigli……ma, una sera, una bellissima sera, una voce mi accarezzò, accarezzò il mio cuore, erano le voci suadenti, fresche, buone e altruiste di Stefano, Antonio, Francesco e Angelo della Società San Vincenzo De Paoli in Avellino, in strada per recar soccorso ai disperati.

Non vorrei annoiarvi ancora, ma sia ben chiaro che: grazie a questi angeli divini, oggi sono qui, per parlarvi dei miei verbi al presente: sono rinata, sono viva, sono in salute, sono nella mia famiglia.

Grazie ragazzi, grazie vincenziani. Calorosamente Laura.

Avellino 10/01/2018