LUOGO DI SVOLGIMENTO: Locali San Vincenzo Via San Giovanni bosco,15
DATA E ORA: Tutti i Martedì dalle 16:00 alle 17:30 per i minori
Tutti i Venerdì dalle 17:30 alle 19:00 per gli adulti
Uno degli obiettivi principali della San Vincenzo de Paoli-Consiglio Centrale di Caltagirone, ed in particolare la Conferenza San Giorgio, è quello di fare in modo che tutti i suoi assistiti si sentano parte integrante del mondo che li circonda; non parliamo solo di integrazione culturale, ma di una vera e propria integrazione mirata a far conoscere all’assistito la realtà che lo circonda in tutte le sue sfaccettature, anche se non ne dispone i mezzi.
A tal proposito si è pensato di creare un progetto che possa dare la possibilità di imparare qualcosa di utile e al passo con i tempi. Viviamo in un’era in cui la conoscenza delle tecnologie di base è fondamentale, chiunque non sia in grado oggigiorno di destreggiarsi con particolare dimestichezza nel mondo dei computer vive una condizione di disagio e viene tagliato fuori. Al fine di cercare di creare una rete di solidarietà più vasta possibile, la San Vincenzo ha coinvolto altre due associazioni molto attive nel territorio calatino che sono l’associazione Astra, la cui presidente è Emanuela Lollo e la Cooperativa San Giovanni presieduta da Angela Ascanio. Giorno 6 febbraio 2018 si è tenuta l’apertura del progetto con la presenza si S.E. Calogero Peri( vescovo di Caltagirone), Mimma Trovato ( vice presidente nazionale),Mario Sortino ( presidente del Consiglio Centrale di Caltagirone),in cui, dopo una breve presentazione dei partner, si è passati alla presentazione del corso e agli obbiettivi proposti. Durante questo evento hanno preso parte tutti gli assistiti che avevano già espresso il desiderio di partecipare, ma anche persone che hanno saputo dell’evento tramite i social, sui quali era stato largamente pubblicizzato, nonché i vincenziani e i soci delle associazioni partner.
I corsisti sono un gruppo eterogeneo formato non solo da italiani, ma anche da stranieri ,soprattutto venezuelani e srilankesi, segno di una partecipazione attiva di tutte e tre le associazioni che hanno preso parte al progetto. L’affluenza è stata notevole sia da parte dei minori, sia da parte degli adulti, tutte persone volenterose e disposte a mettersi in gioco nonostante la veneranda età di alcuni.
Le esperte che condurranno materialmente il progetto sono Daniela Lombardo e Rossella Roccuzzo, due giovani ragazze che hanno le competenze tecniche per mettersi in campo, ma anche l’elasticità mentale di adattare un semplice corso di computer all’utenza che si trovano di fronte. Ognuna cura una specifica parte dei corsisti, Daniela i minori, Rossella gli adulti. Gli obiettivi del corso sono uguali, ma il modo di rapportarsi agli assistiti ovviamente è diverso, gli adulti si concentreranno non solo sulla conoscenza di base dei programmi del computer, ma avranno modo di parlare delle leggi che riguardano la privacy su internet ,la navigazione, e l’assistenza ai minori sul web.
I minori invece avranno l’opportunità di imparare a scrivere con word , fare i calcoli su excel, fare ricerche su internet, comporre biglietti di auguri con Publisher e creare presentazioni Power Point. E’un programma pensato per far in modo che le conoscenze acquisite possano essere sfruttate anche a scuola e possano rappresentare un punto di partenza per studi futuri. Anche per i minori si affronterà un percorso di conoscenza dei principali social media e dei rischi connessi all’uso improprio degli stessi; sono inoltre previste delle lezioni in cui i due gruppi si incontreranno per affrontare argomenti come il cyber bullismo in modo da vedere il fenomeno da due punti di vista differenti e cercare di capire in che modo contrastare il fenomeno e come aiutare i ragazzi che ne sono vittima.
Il progetto includi@mo si differenzia dagli altri corsi di pc in quanto non ha in programma solo lezioni frontali in aula, ma sono incluse delle passeggiate per la città che permetteranno ai calatini di apprezzarla di più e agli stranieri di conoscerla meglio. Dopo aver fatto delle ricerche in aula sui monumenti e le maggiori attrattive del paese, i minori svolgeranno il ruolo di “piccole guide” per le vie della città illustrando il monumento che li ha maggiormente colpiti, e gli adulti saranno la voce del passato per far conoscere la storia e i cambiamenti che si sono verificati nel tempo.
La durata del progetto è di circa un anno, ma la parte più innovativa del progetto sta nel fatto che non è un corso fine a sé stesso; per rimanere fedeli alla mission della San Vincenzo, si garantirà l’assistenza ai beneficiari anche nel futuro. Infatti una volta finite le lezioni le aule rimarranno a disposizione dei corsisti che avranno un pass per l’accesso alle stesse, oltre ad un attestato di partecipazione che verrà consegnato durante la cerimonia finale.
Parliamo quindi della creazione di un vero e proprio internet-point gratuito in cui sarà possibile, per chi non possiede un pc a casa, fare delle ricerche su internet, scrivere testi al pc o redigere il proprio CV.
Certi del successo di questa iniziativa verranno effettuate delle manifestazioni durante il progetto e a conclusione dello stesso di cui verrà data comunicazione in questo sito e sui social.